Nel 1948 John Forbes Nash jr. si trovava a Princeton con la più ambita delle borse di studio; ma non era della razza classica degli studenti che da generazioni hanno l'università nel sangue e nei modi. Piccolo borghese, un po' sciattone, testa nelle nuvole, molto scontroso, per nulla avvezzo ai riti giovanili, il matematico che sarà segnato dalla schizofrenia elabora la sua teoria economica dei giochi. Secondo lui le fluttuazioni dei mercati finanziari possono essere calcolati molto precisamente. Le sue idee non passarono inosservate e un rappresentante del Dipartimento della Difesa si presenta a lui per proporgli di collaborare. Ma la sua vita sarà segnata anche dalla malattia mentale.... ...