Israele, 1961. Adam Stein (Goldblum) è un paziente speciale di un'istituto di igiene mentale che accoglie i sopravvissuti dell'Olocausto. Ciò che le rende unico - e che manda in tilt il personale medico, guidato da Nathan Gross (Jacobi) - è la sua capacità di leggere nel pensiero. Prima della guerra Adam era un uomo di spettacolo - impresario, prestidigitatore e musicista - e i suoi spettacoli attiravano tutti: anche i nazisti. Una volta internato era stato cooptato dal comandante Klein (Dafoe) e assunto come "cane" con il compito di farlo divertire, mentre la moglie e la figlia venivano uccise. La vita di Adam da paziente dell'istituto ha una svolta quando incontra tra gli altri pazienti un ragazzino che viene tenuto in catene: un altro "cane", proprio come lui era stato in passato. Un incontro destinato a scatenare meccanismi di riconoscimento e di guarigione.