Dopo il tradimento della moglie Annalisa, Giulio vive il suo inferno da marito e padre separato: costretto a vivere nella sua auto, con infamanti accuse di violenza domestica gli viene impedito di vedere i figli; successivamente viene fermato e arrestato dalla polizia per detenzione di droga. Improvvisamente si ritrova nel carcere di Rebibbia. Qui troverà l'inizio di una nuova prospettiva di vita.