La morte del Perozzi che chiudeva il primo episodio viene “risolta” nel secondo film con un abile espediente narrativo, che muove avanti e indietro nel tempo i nostri cinque amici con un dosato ricorso al flashback. Tutti i temi guida del primo atto (la frustrazione erotica del Melandri, la gelosia del Necchi, i problemi familiari del Perozzi, la noia del Sassaroli e la aristocratica decadenza del Conte Mascetti) vengono ripresi e sviluppati nel secondo atto.