Lo sceriffo di Tuscosa, McCabe, va dal capo Comanche, Quannah, per trattare la restituzione di alcuni prigionieri bianchi che da molti anni vivono tra gli Indiani. Lo affianca il giovane e impetuoso tenente Gary. Al termine di pazienti ricerche, McCabe riconduce i superstiti a Forte Grant; rientra poi a Tuscos. Il confronto tra la cosiddetta civiltà dei bianchi e la cultura indiana si trasforma nella denuncia appassionata dell'ipocrisia che governa il punto di vista della prima: tema presente in "Sentieri selvaggi" (1956), che diventerà centrale in "Il grande sentiero" (1964)....