Il regista teatrale razionale, esigente e autocontrollato, Henrik Vogler, rimane spesso dopo le prove per pensare e pianificare. In questo giorno, Anna torna, apparentemente alla ricerca di un braccialetto. È la protagonista della sua nuova produzione di "A Dream Play" di Stindberg. Parla del suo odio per sua madre, ora morta, un'attrice alcolizzata, che era la star e l'amante di Vogler. Vogler cade in una fantasticheria, ricordando un giorno in cui la madre di Anna, Rakel, in tarda età, è venuta dopo le prove per implorarlo di venire nel suo appartamento. Si sveglia e Anna rivela il motivo per cui è tornata: lo spinge in una risposta emotiva, rara per lui, e i sentimenti di una giovane donna e di un uomo più anziano si manifestano.