Nel 1833, quando il nascente regno belga teme ancora un'invasione olandese, le reclute venivano selezionate ogni anno da una coorte di età mediante sorteggio in ciascuna località. In questo dramma cupo e poi contemporaneo del 'padre della letteratura fiamminga', Hendrik Conscience, Jan Braems, un povero e ingenuo contadino, accetta l'offerta non insolita di una ricca famiglia di vendere il suo biglietto fortunato (uscita) al figlio per una somma considerevole rispetto ai miseri salari del lavoro dell'epoca. La vita dell'esercito è ancora più dura di quella di un bracciante, specialmente per un alfabeto di lingua olandese che semplicemente non riesce a capire i suoi superiori francofoni, e la natura di Jan non è abbastanza compiacente per la disciplina militare anche per gli standard odierni, quindi presto entra in tutti i tipi di guai, incluso il gioco d'azzardo con il suo capitale e una malattia venerea. Quando la sua ragazza a casa va a cercarlo, anche la sua vita è condannata.