Col rimpianto di non aver potuto dare l'ultimo saluto al padre, un dispotico maresciallo dei carabinieri, lo scrittore Giuseppe Marchi è mestamente giunto alle soglie della mezza età. Lasciata la vedova francese Sylvaine, mette incinta e sposa una ragazza molto più giovane di lui. Professionalmente assai insoddisfatto, soffre di dolori ignoti e laceranti, si fa operare per un'ulcera e un'appendicite inesistenti e tenta invano il suicidio...