Adriana, figlia unica di una borghese siciliana, ha sposato il conte Antonio Braggi, ma in cuor suo ha sempre amato il cognato Cesare. Alla morte del marito si chiude in un lutto strettissimo dal quale esce soltanto per andare a Palermo a consultare un cardiologo. Tratto da un racconto di Pirandello, l'ultimo film diretto da De Sica è insopportabile e lacrimoso, uno dei suoi peggiori.