Tornato dall'America dove ha fatto fortuna, Pietruccio prende in moglie la figlia del sarto del paese, Catina. Lei ha un caratterino molto, molto indipendente, tanto che tutti la ritengono indomabile. Ma il marito, fingendo di assecondarla e in realtà sottoponendola a prepotenze e a soprusi, riesce a ridurla alla ragione e alla docilità. A questo punto, sarà felicità piena per la giovane coppia. Rivisitazione ammodernata (e molto libera, in chiave apertamente farsesca) della celeberrima commedia di Shakespeare. La regia imprime un buon ritmo, gli attori ce la mettono tutta.