Sexilia, figlia di un ginecologo specializzato in inseminazione artificiale, va dall'analista perché è un po' ninfomane. Riza Niro, figlio dell'ex imperatore del Tiràn, inseguito dall'imperatrice Toraya, ha una storia gay con Sadec. La ragazza della lavanderia, sistematicamente violentata dal padre, scambia il posto con Sexilia con soddisfazione di tutti. Alla fine Riza e Sexilia scappano verso Contadora. Se pensate che la trama sia volgare, allora non avete ascoltato la canzone, cantata dallo stesso regista, "Suck It to Me". È il secondo film di Almodóvar e appartiene al periodo felice in cui non sapeva far cinema, ma era assolutamente folle.