Antonia è alla fine della sua vita e ripercorre le tappe della sua esistenza nell'arco di cinquant'anni, dal dopoguerra a oggi. Ricorda il giorno in cui fece ritorno al villaggio natìo e decise di mettersi a coltivare il terreno lasciatole in eredità dalla madre. Ricorda la nascita della figlia Danielle, l'arrivo della nipote Thérèse, che a sua volta metterà al mondo Sarah. Attorno a loro e ai loro percorsi di maturazione ruotano tanti personaggi bizzarri, sempre con la netta preponderanza del sesso femminile e qualche escursione in campo omosessuale. Passano le stagioni, ma temperamento ed emozioni si riconoscono sempre. Tra commozione e ironia, tra nascite, invecchiamenti, follie e strani comportamenti, alla fine quello che vince è sempre è il gusto per la vita, comunque essa sia....