Il Diavolo, si sa, è sempre stato più propenso a esaudire i desideri dei disperati e degli emarginati... a volte anche con satanica ironia. Il ricco Carrère (Gérald Laroche), finito in carcere per delle frodi, è costretto a dividere la cella con il transessuale palestrato Marcus (Clovis Cornillac), il bibliotecario uxoricida Lassalle (Philippe Laudenback) e il cannibale ritardato Pâquerette (Dimitri Rataud). La convivenza forzata non è delle più facili, ma il quartetto alla fine si amalgama e riesce a coabitare in (quasi) serenità. Almeno fino a quando non succede qualcosa di malefico. Infatti, Carrère trova, dietro un mattone, un libro risalente al 1922, appartenuto a un detenuto che aveva la passione per l'esoterismo e scopre che, all'interno delle sue pagine, ci potrebbe essere la chiave per un'evasione... ovviamente coadiuvati dalle forze del Male. I poverini non sanno però che ci sarà un prezzo molto alto e molto sadico da pagare per il loro desiderio....