Monica sta perdendo la memoria e la sua vita si strappa. È la sindrome di Korsakoff, dice il medico. È irreversibile. Poi, l’inaspettato: la donna trova il modo di ridare senso alle cose prendendo in prestito i ricordi di un’altra Monica, che ha sempre ammirato: Monica Vitti. Si veste come lei, la imita, rivive le scene dei suoi film, si identifica nei suoi personaggi fino a confondere il cinema con la realtà. Suo marito Edoardo, che la ama profondamente, lascia che questo gioco diventi la loro nuova vita.