Nel primo episodio ("Lezioni di vero", di Scorsese) un pittore d'avanguardia (Nolte) si dibatte in crisi creativa e sentimentale con l'allieva-amante (Arquette). Il secondo episodio ("La vita senza Zoe", di Coppola) è centrato su una ragazzina ricchissima ma infelice (McComb) perché i genitori, famosi concertisti (Giannini e Shire), sono sempre in giro per il mondo. Nel terzo episodio ("Edipo relitto", di Allen) il protagonista (lo stesso Allen) sogna di far scomparire per sempre la petulante madre senza riuscirci. Risultati non proprio omogenei: evasivo e modesto quello di Coppola, ripetitivo e barzellettistico quello di Allen, un capoavoro quello di Scorsese, riflessione sulla vita e l'arte ispirato ai diari di Dostoevskij, dominato da un autodistruttivo Nick Nolte e contrappuntato da "A Whiter Shade of Pale" dei Procol Harum....