Qui non si muore è la storia di 3 ex partigiani, e un ex militante fascista, che decidono di ripopolare il loro borgo abbandonato da tutti i giovani. In paese infatti vivono soltanto 39 persone, tutte oltre i settanta anni e non nasce un bambino da oltre 30 anni. Così, una sera, durante una delle loro solite feste, i 4 vecchietti decidono di nominare sindaco, a sua insaputa, il figlio di una di loro, un giovane ingegnere informatico, omosessuale e con molte idee nella testa e, mentre il ragazzo, ignaro del piano, va a trovare sua mamma che si finge gravemente malata, gli altri 3 vecchietti gli sottraggono il portafogli dalla giacca e lo candidano a Primo Cittadino. Dopo poche settimane viene eletto il Sindaco più giovane d’Italia, a sua completa insaputa.