Commentatore di una reteTv nazionale, Beale è in crisi di audience e sta per essere licenziato. Amareggiato e depresso, annuncia davanti alle telecamere che si suiciderà, e l’ascolto s’impenna. Diana Christensen e altri cinici manager televisivi fiutano l’affare. Trasformano Beale in un telepredicatore idolatrato dalla folla, poi, quando il fenomeno si sgonfia, lo fanno assassinare in diretta…