Nikolaj, valoroso soldato dell'Armata Rossa, riceve l'incarico di eliminare il capo dei ribelli di una nazione africana, ma la missione fallisce. Fatto prigioniero dagli indigeni, ha modo di assistere alle disumane persecuzioni dell'esercito russo nei confronti delle popolazioni locali. Il sottofondo politico della storia è la cosa meno volgare di questo film. La regia di Joseph Zito e l'interpretazione di Lundgren sono ancora peggio.