Un ragazzo di bell'aspetto aggancia senza difficoltà adolescenti attratte dal bel tenebroso. La sua personalità, in realtà, è così instabile e violenta da commettere delitti efferati. Roberto Succo si ispira al libro di Pascale Froment Je te tue, histoire vraie de Roberto Succo,ma non riesce ad elaborare, dai fatti di cronaca nera verificatisi tra l'Italia e la Francia negli anni Ottanta, niente di più di un film con un personaggio ben interpretato dall'esordiente Stefano Cassetti. Le vicende di un personaggio psicologicamente disturbato non vengono mai lette secondo una cifra stilistica che voglia indagarne, se non altro, il mistero. Sono solo e semplicemente 'esposte', con incongruenze risibili.