Sharon passa da un amplesso occasionale all'altro, in totale dissolutezza. Ma l'incontro con un gruppo di evangelizzatori venuti a casa sua le fa cambiare vita in modo radicale. Ora la donna non solo rinnega il proprio passato, ma tenta anche di convertire tutti coloro con i quali viene in contatto. La sua nuova vita sarà però segnata dalla follia, fino a un atroce delitto e al carcere. Un film sconcertante, folle, in cui vengono assurdamente assemblati gli elementi più eterogeni. Mimi Rogers, che lo attraversa da un capo all'altro, è fuori fase; così come accade al povero spettatore.che non vi si raccapezza. Ma Tolkin, sceneggiatore dei "Protagonisti" di Altman, ha inventiva e originalità.