Margaret, attrice di successo, adora il possesso delle cose che la circondano. Ama il denaro e si circonda di gente da cui vuole essere servita anche nelle occasioni meno opportune e che essa tiranneggia fino quasi alla crudeltà. Un giorno essa assume, tramite la sua segretaria Dina, una dama di compagnia: questa è Silvia, una giovane pigra e piena di fantasia che vuole fuggire dalla realtà che l'angoscia. La sicurezza e la tranquillità della casa di Margaret la inducono ad accettare e a subire i capricci della diva. Gradatamente le naturali inclinazioni delle due donne si accentuano e mentre Margaret è soddisfatta di poter disporre sempre più completamente di un'altra persona, Silvia si rifugia continuamente nel suo mondo di sogni ed immaginazioni, sempre sottomessa e felice di essere maltrattata dalla sua "padrona". Alla fine, quando Margaret si accorge dell'adorazione di Silvia per lei, durante una riunione la mette all'asta come una schiava vendendola al miglior offerente.