Clyde (Jeffrey Dean Morgan) e l'ex moglie Stephanie (Kyra Sedgwick) cominciano a preoccuparsi quando Em, la loro figlia più piccola, manifesta una forma di ossessione nei confronti di un'antica scatola in legno acquistata ad un mercatino dell'usato. Man mano che il comportamento di Em diventa sempre più misterioso, la coppia teme la presenza di una forza malefica e approfondiscono le ricerche sulla scatola. Scoprono così che si tratta di un dibbuk, appartenuto a un gruppo di donne di origini ebree rinchiuse all'interno del lager di Lodz, in Polonia, durante la seconda guerra mondiale. Come da leggenda, una volta aperto, il dibbuk ha liberato uno spirito maligno capace di impossersi dei corpi umani ed Em è in serio pericolo di vita.