Martyn non eccelle nè come studente nè come giocatore di basket, e spasima per Pamela mentre la dolce Boof si innamora di lui. Quando comicia a spuntargli un vello sempre più fitto, arrivano anche coraggio, forza, abilità. Insomma, Martyn è, come suo padre, un licantropo e questa condizione gli porta molti vantaggi. Ma vorrà vincere la partita decisiva da uomo, non da lupo. Pellicola piuttosto insipida, con un'idea centrale di corto respiro. Anche come parodia del "genere" sui licantropi non è delle migliori. Michael J. Fox, sta al gioco, ma non basta.
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